
Pensiamo invece siano i fiumi ad essere sacri. In tutto il mondo è in corso un processo di rinaturalizzazione delle sponde fluviali, mentre qui si cementificano. Roba da matti, quanto meno.
Se, come in questo caso, per motivi di sicurezza è necessario rialzare un argine lo si dovrebbe fare compiendo un passo verso la realizzazione del parco e non compromettendone la qualità con un simile scempio.
Considerando quindi prioritario il progetto per la realizzazione del parco fluviale (anche se ciò avverrà a medio o lungo termine), abbiamo rappresentato nello schema sottostante: 1 – l’intervento in corso di realizzazione, 2 – una soluzione alternativa più attenta allo sviluppo futuro del parco lungo la Dora.
ZUCCA ARCHITETTURA e URBAN ACTIVISM
Questo comunicato è stato diramato alle principali reti di organizzazioni internazionali, attente alla qualità dell'ambiente fluviale urbano (European River Network e International River)