martedì 28 ottobre 2008

AMMINISTRATORI PUBBLICI IN BICICLETTA

I politici locali devono dare l’esempio per la mobilità del futuro


Ma che fortuna signor sindaco! Lei è uno dei pochi torinesi che può andare a lavorare in bicicletta percorrendo solo piste ciclabili! Lei lo sa bene, glielo avrà detto sicuramente l’assessore alla viabilità, la maggior parte dei cittadini che usano la bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi sul luogo di lavoro, non hanno la fortuna di incontrare neanche un pezzetto di pista ciclabile e rischiano quotidianamente la vita sulle strade di Torino. E lei, abitando in piazza Vittorio, può invece percorrere le nuove piste ciclabili del centro per raggiungere il Palazzo di Città! Si, si, proprio quelle che qualcuno, non si sa con quale lungimiranza, vuole chiudere, oltretutto sostenuto dal quotidiano locale (vedi: Emanuela Minucci, Grane ciclabili, in <<La Stampa>>, domenica 19 ottobre 2008).
Ovviamente i pezzi di pista ciclabile non sono connessi tra loro e quindi si troverà all’improvviso in mezzo alla strada, magari in un groviglio di rotaie del tram, ma sicuramente troverà il modo di arrangiarsi, come del resto si da per scontato facciano i ciclisti torinesi. Forse dovrà fare anche attenzione agli incroci, perché nessuno le darà la precedenza, inoltre dovrà subire le “rasette” delle automobili che la sfioreranno vertiginosamente. Quando incontrerà l’immancabile automobile parcheggiata sulla pista ciclabile, dovrà coraggiosamente passare sulla sede stradale rischiando di essere travolto dagli automobilisti spesso, non si capisce perché, ostili col ciclista. In alternativa potrà salire sul marciapiede, ma nel qual caso dovrà fare attenzione ai vigili urbani i quali sceglieranno di dare la multa a lei piuttosto che alla macchina parcheggiata sulla pista ciclabile.
Beh, certo, il tutto è un po’ pericoloso e stressante, ma vuol mettere quale esempio darebbe? Lei, che come tutti vuole la Torino del futuro ecologica e sostenibile! Magari potrebbe contagiare anche gli altri amministratori locali ad usare un mezzo alternativo per andare a lavorare. E’ possibile che se cominciaste a rischiare anche voi la vita sulle piste ciclabili, magari vi verrebbe in mente di progettarle in maniera un po’ più sensata, di renderle sicure, di connetterle tra loro e, di farle rispettare.

Non resta che augurarle buona pedalata, dispensandole un ultimo consiglio, si ricordi di indossare il casco, non vorremmo mai leggere un articolo su La Stampa: <<Sindaco muore sulle piste ciclabili>>!

Con affetto,
Strale

1 commento:

LA NICO C. - Nicoletta Carbotti ha detto...

gran bel blog!
a proposito di una torino più ecologica... volevo segnalare
http://www.fattoreq.com/noproblem/images/noproblem.html