mercoledì 22 ottobre 2008

IL MARE A PORTA NUOVA



A Torino, nei prossimi anni, la stazione ferroviaria di Porta Nuova perderà la sua utilità a causa della nuova linea ferroviaria interrata e risulterà tagliata fuori dal percorso dei treni in quanto nasceranno nuove e altre stazioni. In questo modo lo scalo di Porta Nuova con un’area di 200.000 metri quadrati di binari e’ in attesa di nuove destinazioni d’uso. I progetti ufficiali prevedono la trasformazione della stazione in un centro commerciale e l’edificazione di residenza nell’area occupata oggi dai binari.

Nel 2006 l’architetto torinese Maurizio Zucca propone un progetto di riuso dell’estesa zona di Porta Nuova: portare un po’ di mare a Torino con un bacino d’acqua balneabile al posto dei binari dismessi e trasformare il prezioso edificio di Porta Nuova in stazione termale, per offrire bagni caldi nel lungo periodo invernale.

In questi anni il progetto ha incontrato il consenso di migliaia di torinesi unitisi in un comitato sostenitore, ascoltato da tutte le testate giornalistiche locali e nazionali (e qualcuna internazionale), da radio e case editrici.


E’ un peccato che gli unici a ignorare, a non rispondere alle lettere aperte e a far finta di niente, fino a rendersi ridicoli, siano proprio gli amministratori cittadini.


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2 commenti:

Unknown ha detto...

più che il mare mi farebbe piacere un enorme polmone verde in mezzo alla città, stile central park a New York, in modo da mitigare i livelli record di smog di questa città, con magari all'interno una bella pista ciclabile che colleghi il centro alla periferia sud della città

strale ha detto...

al riguardo
http://ilmareaportanuova.blogspot.com/2007/05/il-mare-pn-come-central-park.html