venerdì 27 novembre 2009

BICI E BASTA

Bici e Basta è una city-webCommunity che si è posta l'obiettivo di promuovere e incoraggiare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto, riunire tutti i ciclisti urbani Torinesi e simpatizzanti e stabilire un canale di comunicazione diretto con il comune di Torino e le associazioni piemontesi affinché si possano studiare e proporre nuovi progetti sulla mobilità ciclabile.
Bici e Basta vuole ottenere cambiamenti concreti come nuove piste ciclabili, revisione di quelle attualmente esistenti e maggiore tutela del ciclista urbano. Per questo l’utente registrato può proporre idee e a segnalare carenze e mancanze per migliorare la ciclabilità che verranno presentate e discusse con le istituzioni competenti.

Un’occasione per essere propositivi ed essere ascoltati (forse).
Iscriviamoci numerosi.

lunedì 14 settembre 2009

BIG JUMP TORINO

Dal rapporto di Legambiente sullo stato di salute del fiume Po del 2009 risulta che i livelli di inquinamento non sono così allarmanti e che il raggiungimento dei requisiti per la balneazione non sono così lontani.
Ma allora basta un po’ di volontà e un piccolo sforzo per riportare il Po ad essere un fiume pulito e soprattutto balneabile!
Con questa speranza il 13 luglio 2009 abbiamo partecipato al Big Jump, il tuffo collettivo in contemporanea in tutte le città europee (vedi Urban Activism 29 ottobre 2008), tuffandoci nel Po ai Murazzi.
Con la canicola di luglio il bagno è stato piacevolissimo e avevamo la sensazione di compiere un’azione normale e naturale più che un atto di dissenso.
Dispiace solo che gli alti vertici di Legambiente Piemonte, che hanno promosso la manifestazione, non si sono sognati neanche di infilare un piede in acqua, risultando quantomeno incoerenti e screditando un po’ gli attivisti, quelli veri, che il tuffo l’anno fatto per davvero.


rassegna stampa

domenica 21 giugno 2009

DORA E CEMENTO

Avendo a cuore lo sviluppo del progetto Torino città d'acque, che prevede lo sviluppo di parchi lungo i fiumi attraverso tutta l'area metropolitana, non si può che inorridire di fronte all'opera illustrata nella foto: in Lungo Dora Colletta è in corso una colata di cemento armato sulla sponda fluviale al fine di rialzare l'argine senza intaccare la sacra sede stradale. Vedi altre foto
Pensiamo invece siano i fiumi ad essere sacri. In tutto il mondo è in corso un processo di rinaturalizzazione delle sponde fluviali, mentre qui si cementificano. Roba da matti, quanto meno.
Se, come in questo caso, per motivi di sicurezza è necessario rialzare un argine lo si dovrebbe fare compiendo un passo verso la realizzazione del parco e non compromettendone la qualità con un simile scempio.

Considerando quindi prioritario il progetto per la realizzazione del parco fluviale (anche se ciò avverrà a medio o lungo termine), abbiamo rappresentato nello schema sottostante: 1 – l’intervento in corso di realizzazione, 2 – una soluzione alternativa più attenta allo sviluppo futuro del parco lungo la Dora.

ZUCCA ARCHITETTURA e URBAN ACTIVISM

Questo comunicato è stato diramato alle principali reti di organizzazioni internazionali, attente alla qualità dell'ambiente fluviale urbano (European River Network e International River)

domenica 17 maggio 2009

TURIN CLIMATE SHERWOOD CAMP

Il Turin Climate Sherwood Camp è organizzato dal Cantiere Altro Sviluppo, collettivo di studenti universitari attivisti, per manifestare pacificamente e creativamente il dissenso sul modo di affrontare il tema dell' ambiente del G8 University Summit che si terrà a Torino dal 17 al 19 maggio 2009.Il G8 University Summit vedrà 40 delegati del mondo dell’Università, provenienti solo dai paesi del G8, impegnati in un confronto sui temi della Sostenibilità.Gli studenti universitari accusano il summit di ambire a rappresentare un gruppo di università di serie A per farle divenire partner privilegiati del G8 in una logica di caccia ai finanziamenti; di essere fermi ad una definizione di sostenibilità ambientale esclusivamente finalizzata alla crescita economica, non riconoscendo i limiti fisici del Pianeta e le diseguaglianze sociali nell’accesso alle risorse; di abbracciare una fede totale nelle soluzioni tecnologiche e finanziarie per i problemi ambientali, spesso espressione di perverse logiche di mercato; di avere come obiettivo "la formazione di decision-makers esportatori di conoscenze scientifiche e tecnologiche per la soluzione di problemi ambientali globali" - dimenticando il dovere primario dell’università nella diffusione della cultura della sostenibilità e della coscienza di una grave questione ambientale. Il Camp è un eco-campeggio in città formato da circa un centinaio di tende servite di raccolta differenziata, tre compost-toilette e una ciclofficina. La cucina possiede un forno solare e le stoviglie sono di latta o di ceramica.
Nel corso dei tre giorni di campeggio saranno discussi tutti i principali temi che riguardano l' ambientalismo e l' eco-sostenibilità attraverso workshop tematici dimostrando che l’ecologia è un tema che riguarda tutti e che va studiato e applicato anche solo a partire da un eco-campeggio.

venerdì 27 marzo 2009

GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI VANNO IN BICICLETTA?

Il 28 ottobre 2008 abbiamo pubblicato il post "Amministratori pubblici in bicicletta” invitando il sindaco di Torino ad inforcare la due ruote e dare il buon esempio.
Il 12 marzo leggiamo increduli sulla Stampa: "Bici blu al posto delle auto. Un modo per dare sia un bel colpo di spugna al bilancio - ormai esangue, di Palazzo Civico - eliminare un po' di auto dal centro cittadino e, di conseguenza, abbattere l'inquinamento. (…) una svolta ecologica agli spostamenti della squadra Chiamparino e imitare così l'esempio di citta' meno grandi e piu' a misura d'uomo tipo Modena o Pordenone. E così, entro un mese, nel cortile di Palazzo civico accanto ad una schiera di auto blu sempre meno folta troveranno posto le "bici blu" che saranno a disposizione degli assessori più virtuosi e sportivi". (vedi: Emanuela Minucci, Gli assessori comunali salgono sulla bici blu, in "La Stampa", giovedì 12 marzo 2009).

Sembra un buon inizio per migliorare, incrementare e soprattutto legittimare la ciclabilità torinese. Siamo felici e non resta che fare i complimenti.
.....ma attenzione, da oggi ci auguriamo di incontrare assessori in bici, armati di taccuino per registrare le tante carenze della rete ciclabile!
vi teniamo d’occhio!

venerdì 13 marzo 2009

ORTI URBANI UNIVERSITARI

Negli spazi verdi delle sedi universitarie di Torino stanno nascendo numerosi e variegati orti urbani coltivati e gestiti autonomamente dagli studenti. Le funzioni degli orti urbani universitari sono molteplici: dall'autoproduzione di ortaggi, alla diffusione della consapevolezza del cibo a kilometri zero, all'integrazione sociale e culturale fra studenti e la comunità che li circonda, senza dimenticare un po' di attività fisica e svago all'aperto.

Il gruppo di Azione Locale per l’Agenda 21 e l’associazione Muovi Equilibri organizza il Workshop Orti urbani Universitari per la promozione degli orti e per gettare le basi per un progetto universitario allargato. Il workshop si svolgerà nella residenza universitaria di Villa Claretta a Grugliasco il 16 marzo prossimo a partire dalle ore 18.00.


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venerdì 20 febbraio 2009

LA CICLOFFICINA




















La Ciclofficina di Torino è uno spazio attrezzato dove è possibile riparare la propria bicicletta ad un costo molto contenuto, solitamente poco superiore a quello dei ricambi, grazie al proprio impegno personale e alla collaborazione con gli altri. L'attività di riparazione non ha finalità di lucro, ma permette a tutti, anche a chi ha risorse economiche limitate, di disporre di un mezzo economico, ecologico e affidabile quale è la bicicletta. La Ciclofficina propone corsi di autoriparazione di camere d’aria, sistemazione dei freni e del cambio, raggiatura e centratura ruote e restauro biciclette.
Oltre a punto di incontro e di scambio per i ciclisti cittadini è anche centro di promozione e incentivazione di una mobilità urbana sostenibile attraverso iniziative e manifestazioni di sensibilizzazione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. La cilcofficina, gestita dall’associazione Muovi Equilibri, in questo periodo è ospitata nell’aula occupata 1M del Politecnico di Torino in via Boggio 71 ed è aperta il sabato dalle 15,00 alle 19,00.

mercoledì 28 gennaio 2009

CRITICAL MAP TORINO

Critical Map è un progetto di "ciclocartografia partecipata" costituito da una piattaforma comune che permette ai ciclisti di segnalare attraverso una mappa interattiva quali sono i problemi ciclabili delle città italiane.

La Critical Map di Torino è molto utilizzata dai ciclisti cittadini con segnalazioni di nuove piste ciclabili, suggerimenti di percorsi migliori da percorrere, zone da evitare, piste con problemi o con lavori in corso, segnalazioni di fontanelle per dissetarsi, venditori e riparatori di biciclette, punti wifi liberi... Non mancano giustamente le lamentele e le proteste, ma neanche le buone notizie (ovviamente rare), oltre a curiosità e manifesti per una cultura ciclabile. Insomma tutte le informazioni utili e preziose per la sopravvivenza su due ruote in città.

“E’ uno strumento per promuovere un'idea di mobilità sostenibile che ha al suo centro la bicicletta fornendo una rappresentazione della città ideale, di come dovrebbe essere per venire incontro alle nostre esigenze di mobilità.”

sito ufficiale